La poltrona Peggy interpreta una forte tendenza del mercato: il gusto per la “casa morbida”.
Con forme sinuose e avvolgenti, questa seduta trasmette senso di sicurezza, protezione e accoglienza, mentre si estranea dal contesto storico per diventare un pezzo iconico che trova la sua essenza nella purezza delle linee.

“Peggy è la poltrona che ci sembra di conoscere – commenta Gio Tirotto – ma che non abbiamo mai incontrato”.

Costruita in tubolare d’acciaio e schiuma riciclata, si compone di due sole parti: una base-schienale e una seduta, tenute assieme da un sistema di fissaggio che consente un’agevole smontaggio.
Grazie a queste, lo schienale compie lo sbalzo che la rende dinamica e leggera, mentre al contempo risulta curvy e confortevole.